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TRATTAMENTO IN COTTO

Il cotto è un materiale per natura molto assorbente, tanto che può assorbire fino al 20% del suo peso. Questa caratteristica però ha sia il suo pro che il suo contro: se da una parte ha un’elevata traspirabilità con tutti i vantaggi che ne seguono, dall’altra parte se sopra esso ci cade anche ill materiale più innocuo si rischia di macchiarlo anche irreversibilmente.

Per poter preservare la sua naturale bellezza di conseguenza si può ricorrere al trattamento in cotto effettuato con prodotti ideo-repellenti e anti-macchia: manutenzione indispensabile da compiere, sopratutto se ci troviamo di fronte ad un pavimento interno.

Il ciclo completo del trattamento, possiamo identificarlo in 3 fasi:

  • Lavaggio, viene effettuato quando i lavori sono quasi completati, dopo circa 15 giorni dalla posa in opera se essa è effettuata a “spolvero” sul m’aspetto fresco o dopo una settimana se realizzata con collanti. Viene utilizzata la monospazzola, la quale dopo l’applicazione del detergente, ha il compito di sfregare senza abradere. Successivamente si aspirano via tutti i liquidi, dopo di che il pavimento viene nuovamente risciacquato ed aspirato e questa operazione se necessario viene ripetuta finche l’acqua di risciacquo non risulterà chiara;

  • Finitura, fase in cui si procede alla stesura dei prodotti impermeabilizzanti e ceranti. Questo viene fatto sul pavimento asciutto, logicamente i tempi son variabili a seconda dell’acqua che il pavimento abbia assorbito. 

  • Manutenzione, ultima fase, tranquillamente praticabile dall’utente

 

I vantaggi che si possono trarre dal trattamento in cotto sono: la riduzione della risalita dell’umidità dal sottofondo, la protezione dallo sporco e dalle macchie, l’agevolazione nelle operazioni di pulizia ordinaria, la preservazione del cotto naturale dal naturale degrado e la finitura estetica desiderata, lucida, opaca, effetto bagnato ecc.

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